giovedì 30 gennaio 2014

Italian poll finds a greater acceptance of LGBT rights

Euroispes, an Italian institute for social research, found a significant shift on LGBT rights support. 

According to a previous poll (September 26, 2013) 82% of Italians no more consider homosexuality a 'taboo' and only a 9 % of Italians thinks that it is immoral.

The same poll found that 64% of Italians backs the legal recognition of same-sex couples and only a 41% the right to marry. 

On Thursday, the same institute, Euroispes, released the annual report 'Rapporto 2014' and the survey found a greater acceptance than the last poll (only 5 months later). Now 47.7% of Italians back same-sex couples right to marry. 

The poll showed that only 28.8% of Italians support same-sex adoption (but an ISTAT - Italian National Institute of Statics - survey found a lower support - only 20% - 2 years ago).

lunedì 27 gennaio 2014

Indiana: La Camera modifica l'emendamento, niente voto a Novembre

Ieri la Camera dei Delegati dell'Indiana ha approvato una modifca all'emendamento HJR3, togliendo quindi il divieto alle unioni civili. La Camera ha approvato la modifica, proposta da un Repubblicano, con un voto a 52-43. 


Se il Parlamento approva l'emendamento così modifcato a novembre non ci sarà alcun voto, dato che il procedimento dovrà essere nuovamente ripetuto. Questo vuol dire che solo fra due anni, e avvenute elezioni, il Parlamento dell'Indiana potrà rivotarlo.

UPDATE 29/1: La Camera dei delegati ha approvato in seconda lettura l'emendamento così modificato (voto: 57-40). L'HJR3 modificato passa al Senato che potrebbe perfettamente riportarlo alla versione originaria, come approvarlo così com'è. Se viene approvato così com'è il voto non si terrà questo novembre, perchè il processo dovrà essere ripetuto dall'inizio (quindi nel 2016 ci sarà un ulteriore voto).

Indiana: Oggi l'emendamento HJR3 verrà votato dalla Camera dei delegati

Oggi l'assemblea della Camera dei Delegati dello Stato dell'Indiana voterà l'emendamento costituzionale HJR3. Sicura l'approvazione, ma non come quella di qualche anno fa.

Secondo l'Indianapolis Star su 100 delegati, 38 voteranno per l'approvazione e altri 38 per il suo rigetto, mentre in 13 sarebbero incerti; gli altri 11 non hanno risposto.

Sicuramente vedremo qualche repubblicano votare contro. 




Questo post verrà aggiornato per eventuali notizie. Buona giornata.

Coca Cola vieta le parole 'gay' e 'lesbian'

John Aravosis per AmericanBlog ci delizia con una sua scoperta, cioè che Coca-Cola vieta l'uso delle parole 'gay' e 'lesbian'. Che?

Sì è così. Coca-Cola ha lanciato un'iniziativa chiamata "Share a Coke" grazie alla quale è possibile personalizzare una lattina 'virtuale' della famosa coke con un nome a propria scelta. Attualmente sembrebbe possibile solo per il mondo anglosassone.

Allora sì è provato a digitare la parola 'straight' (=etero) e dopo il suo opposto 'gay'


venerdì 24 gennaio 2014

Sondaggi Florida.



Public Policy Polling ha nuovo sondaggio per noi, con il 47% di sì i cittadini dello stato della Florida sono per le nozze gay. 

Rispetto al 2011 la Florida vede un incremento di ben 14 punti (infatti prima l'approvazione era al 38%)


giovedì 23 gennaio 2014

Desperate Republican Lawmaker

Brian Bosma, Capogruppo
Repubblicano della
Camera dell'Indiana
Alla fine è successo: Brian Bosma c'è l'ha fatta. Possiamo dire che è davvero un Desperate Republican Lawmaker.

Nel 2011 l'emendamento costituzionale HJR3, volto a stabilire che il matrimonio solo tra un uomo ed una donna e a vietare qualsiasi equiparazione tra matrimonio e uinioni civili, viene approvato, in prima lettura, dall'Assemblea Generale dell'Indiana. Ora la Legislature dell'Indiana deve per forza approvarlo in seconda lettura quest'anno perchè così facendo i cittadini dello stato dell'Hoosier potranno votarlo il novembre prossimo.

La Commissione Giustizia della Camera si era riunita in questi giorni per discuterlo e approvarlo, ma alla fine si era fermata alla sola discussione. Dato che la stessa Commissione avrebbe dovuto votarlo entro il 28 di questo e mese e che alcuni dei repubblicani sembravano intezionati a votare con i democratici - e quindi a rigettarlo - il Capogruppo dei Repubblicani della Camera, Brian Bosma, aveva pensato di sostituire quei repubblicani contro altri colleghi molto probabilmente anti - matrimonio gay.

Il 20 gennaio, invece, Brian Bosma, che ricordiamo è anche Presidente della Camera, ci ha stupiti: ha spostato il dibattito del testo dalla Commissione Giustizia a quella per le Elezioni e per le Ripartizioni. 

E così, ieri,dopo altre ore di dibattito la Commissione Election and Apportionment approva l'emendamento e quindi la palla passa all'assemblea che lo voterà (e facilmente lo approverà) a breve.

----il sondaggio----
In questi giorni, lo stesso Bosma aveva fatto girare per la Camera un sondaggio secondo cui i cittadini dell'Indiana avrebbero gradito votare l'emendamento (77%) e che l'avrebbero approvato così com'è (53%). (qui il sondaggio)

The New Civil Rights Movement aveva trovato alcuni problemi all'interno del sondaggio, o meglio all'interno della prima versione. ?!? Prima versione?

Sì (eccola qui), la prima versione del sondaggio. 

Questa prima versione, senza colori e con pagine in meno (?!?), presenta alcune criticità:

1. Bosma avrebbe contattato la  Chesapeake Beach Consulting perchè facesse questo sondaggio. Ora cercando online non si trova nessun sito di questa polling firm, si trovano invece altri sondaggi fatti dalla stessa Chesapeake Beach Consulting sempre e solo per il Partito Repubblicano (qui). Tralatro ho trovato che è una polling firm repubblicana, altro che indipendente (qui, "Republican polling firm Chesapeake Beach Consulting"). 

2. Il sondaggio sarebbe stato fatto tra il 6 e i l9 gennaio di quest'anno, ma se andiamo a pag 4 della prima versione non troviamo "2014", ma "2013". Svista?

Virginia: per il Procuratore Generale è incostituzionale il divieto al matrimonio egualitario


L'appenna eletto Attorney General (= Procuratore Generale) dello stato della Virginia, il democratico Mark Herrig, ha dichiarato che non difenderà in tribunale il divieto costituzionale al matrimonio egualitario perchè secondo lo stesso sarebbe incostituzionale.


Il divieto costituzionale era stato approvato nel 2006 dal 57% dei votati al referendum. Questo emendamento, tra i più restrittivi, è ora "sotto processo" in due casi legali, Boistic v. Rainey in cui la coppia lesbica che porta avanti la causa è assitita dagli avvocati Theodore Olson e David Boies, famosi per aver portato fino alla Corte Suprema il caso California (Prop 8), se vi ricordate, e poi il caso Harris v. McDonnell.

Dato che ci sono già altri defendants, difensori, del divieto, cioè Rainey e McDonnell, questo rifuto del Procuratore avrà peso solamente se in primo grado (ma anche in appello), i due giudici che dovranno decidere sui casi troveranno incostituzionale il divieto e inoltre i defendants, Rainey e McDonnell, decidano di non proseguire. Il risultato, se così fosse, sarebbe quello di un nuovo caso California - cioè mancando i difensori non ci sarà più nessuna difesa e solamente il governo della Virginia potrebbe intervenire, ma dato che nè il governatore della Virginia nè il Procuratore interverranno, nessun altro potrà sostituirsi a loro - e quindi il Virginia si aggiugerebbe alla lista degli stati che consentono alle coppie dello stesso sesso di sposarsi.

La giudice Arenda WRIGHT ALLEN, che deicderà nel caso Boistic v. Rainey, ha fissato la prima udienza per il 30 di questo mese.