venerdì 21 febbraio 2014

LGBT nell'Esercito: Italia al 42° posto su 103 per inclusione


Il Centro Militare di studi strategici dell'Aia ha compilato una lista di Eserciti nazionali per inclusione delle persone LGBT e l' Esercito italiano non se la cava per niente bene rispetto ai 'colleghi' europei o comunque occidentali.

Il LGBT Military Index pone in prima posizione la Nuova Zelanda, seguita al secondo posto, in parità, dai Paesi Bassi e dal Regno Unito ; ultimi invece Siria (101), Iran (102) e Nigeria (103).

Questo index ha tenuto conto di 5 criteri: inclusione, accettazione, tollerenza, esclusione e persecuzione delle persone LGBT.

L'Italia si piazza 42-esima, alla pari con la Polonia, superata perfino dagli Stati Uniti, che, ricordiamo, solamente da poco hanno autorizzato le persone LGBT a dichiararsi all'interno delle forze armate (Don't Ask, Don't Tell Repeal Act of 2010). 

Meglio dell'Italia - in ordine crescente - Malta, Romania, Cile, Slovacchia, Georgia, ..., Colombia, Ecuador, Cuba, Giappone, ..., Albania, Estonia, Bolivia, Brasile, ... Croazia (!!!).

In Europa l'esercito che peggio include le persone LGBT è quello turco, migliori invece quelli russo e ucraino. Da notare, invece, che gli eserciti qatarino, indiano, afgano, libico e cinese sono più "inclusivi" di quello russo (!).

Nessun commento:

Posta un commento