domenica 13 luglio 2014
Ritorno al futuro: lo stato dello Utah porterà il caso Kitchen dinanzi alla Corte Suprema
Il 25 giugno scorso, la Corte d'Appello di Denver del 10° Circuito degli Appelli (d'ora in poi solo 10° Circuito) aveva deciso in favore di quelle coppie gay e lesbiche che l'anno scorso avevano iniziato un'azione legale contro il divieto al diritto al matrimonio nello stato dell'Utah. Se vi ricordate, il 20 dicembre 2013 il giuidice federale Shelby aveva accolto la richiesta delle coppie (qui la decisione), ed ora il 10° Circuito ha confermato la sentenza del giudice Shelby (qui la sentenza d'appello); quello che manca è un'ulteriore appello alla Corte Suprema.
Fino a qualche giorno fa - per la precisione il 9 luglio - lo stato dello Utah aveva avuto la possibilità di appellarsi nuovamente al 10° Circuito e, questa volta, tutti i giudici di questo Circuito avrebbero potuto prendere parte al caso Kitchen (questo tipo di giudizio prende il nome di en banc review). Così non è stato. Il 9 luglio lo stato dello Utah ha detto che avrebbe preferito chiedere alla Corte Suprema di rivedere il caso. E così sarà.
Ma da ieri, i tempi per appellarsi si sono accorciati. Gli stessi giudici che avevano presediuto al caso Kitchen - Kelly, Lucero e Holmes - hanno ordinato allo Utah di riconoscere quei 1308 matrimoni che sono stati celebrati tra il 20 dicembre e il 6 gennaio 2014 (qui l'ordine). Facciamo un passo indietro. Se ricordate ancora, dopo che la Corte suprema aveva bloccato il prosieguo delle nozze, lo stato dello Utah aveva detto che a quelle coppie, che avevano celebrato le nozze in quell'intervallo di tempo, non sarebbero stati riconosciuti i benefici che già vantavano le coppie etero sposate (ad esempio non possono: fare la dichiarazione dei redditi insieme, prendere decisioni sulla salute del proprio coniuge, e così via). Da questo è nata una seconda azione legale, volta però a riconoscere a quelle circa 1308 coppie gli effetti giuridici dei propri matrimoni. In seguito il giudice Kimball si era espresso a favore delle coppie, dando però, qualche giorno di tempo allo stato dello Utah per appellarsi. Ora - e di nuovo - il 10° Circuito ha deciso in favore delle coppie, dando allo stato dello Utah appena 10 giorni di tempo per appellarsi e per ottenere una sospensione del dispositivo della sentenza.
La palla passa ora alla Corte Suprema (d'ora in poi, la Corte). Lo stato dello Utah chiederà alla giudice Sonia Sotomayor la sospensione del dispositivo, ma, essendo la Corte nel periodo di "vacanza" (recess, in inglese), l'ordine di sospensione potrebbe anche non arrivare - e quindi i 1308 matrimoni verrebbero riconosciuti. Allo stesso tempo lo Utah chiederà alla Corte di rivedere il caso Kitchen.
Nei prosismi giorni il procuratore generale delloUtah, Sean Reyes, dovrà presentare alla Corte una petizione per un writ of certiorari. Con questo scritto verrà chiesto alla Corte di rivedere il caso Kitchen. La petizione verrà vagliata dai cancellieri della Corte che poi rifererano ai giudici se accettare o meno di rivedere il caso. A fine settembre i giudici cominceranno a riunirsi, e forse proprio nella prima riunione (conference) avremo la risposta dei giudici.
Le risposte potranno essere solo che due: certiorari denied o certiorari granted. Certiorari, da latino, significa "più informazioni". Se accetterà - certiorari granted - di rivedere il caso, la Corte chiederà "più informazioni" sul caso. Verranno stabilite le date per presentare le memorie (to file a brief) di tutte e due le parti ed infine la data dell'arringa (oral argument). Poi la Corte pronuncerà la decisione.
Utili teorie cospirazioniste
Quello che deciderà la Corte è un mistero. Nessuno di noi sa cosa succederà, ma da bravi legal realist, i giuristi americani si divertono a fare pronostici.
Teoria n.1
La Corte accetterà il caso, verrà stabilita la data per l'arringa - marzo 2015 - e a giugno la corte si pronuncerà.
Teoria n.2
La Corte accetterà il caso - o rimanderrà la decisione sine die - , ma non verrà stabilita una data per l'arringa fino a quando le altre corti federali d'appello non avranno terminato di pronuciarsi su casi simili. Qui si potrebbe arrivare anche al 2016, anno di elezioni.
Teoria n. 3
La Corte non accetterà il caso - certiorari denied - confermando la sentenza del 10° Circuito. Nello Utah saranno legali i matrimoni anche per le coppie gay e lesbiche.
Queste erano le teorie in merito alla procedura da seguire. E invece quelle sugli umori dei giudici a solo sentire parlare di nozze gay?
Teoria della Vittoria
Una maggioranza dei giudici dichiara illegittimo il divieto al matrimonio egualitario dello Utah. Di conseguenza tutti gli altri saranno illegiitimi. Tutti gli Stati dell'Unione dovranno consentire alle coppie dello stesso sesso di sposarsi.
Di portata epocale, una sentenza del genere verebbe sostenuta dalla stessa maggioranza del caso USA v. Windsor: giudice estensore, il repubblicano Anthony Kennedy, seguono i giudici democratici, Ginsurg, Sotomayor, Kagan e Breyer.
Teoria della Sconfitta
Una maggioranza dei giudici sostiene la costituzionalità dei divieti. Qui è difficile ricostruire la composizone della maggioranza.
Una lettura delle teorie
Quello che ho appena ricostruito è un possibile sistema delle più affascinanti teorie che circolano in giro. Personalmente sono dell'idea che, per quanta riguarda la procedura, verrà seguita la teoria n.2. I giudici vogliono vedere come i loro colleghi di grado inferiore gestiranno questa "patata bollente", e, fino ad ora, tutti i tribunali federali, a cui è stato chiesto di considerare la costituzionalità dei divieti, si sono espressi a favore delle coppie gay e lesbiche. Comunque la giustizia americana sa essere veloce. Entro dicembre avremo altre sentenze (dopo dicembre è troppo difficile che la corte accetti di rivedere un caso entro maggio).
A breve lo stesso 10° Circuito dovrà esprimersi nel caso Bishop (Oklahoma) così anche il 4° Circuito nel caso Bostic (Virginia), il 6°, invece, sentirà le argomentazioni in diversi casi in agosto e così anche il 9°, invece, a settembre. Il 5° Circuito deve ancora decidere quando sentire il caso De Leon (Texas). Negli altri circuiti, invece, una sentenza di primo grado deve ancora arrivare oppure non arriverà mai, come per il 1° e il 2° dove già tutti gli stati riconoscono il matrimonio egualitario.
Per quanto riguarda la decisione che i giudici prenderanno per ora è solo nebbia. Quando sentiremo l'arringa - o le arringhe - potremo dire con più sicurezza come finirà la faccenda.
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Grazie per le puntuali informazioni e spiegazioni. Incrociamo le dita e speriamo!
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