[1] A Novembre si sono tenute le elezioni per scegliere il nuovo Governatore dello stato della Virginia. I due sfidanti principali, il democratico Terry McAuliffe e il repubblicano Ken Cuccinelli, sulle tematiche LGBT si sono posto praticamente agli antipodi: McAuliffe era favorevole al matrimonio egualitario, mentre Cuccinelli riteneva che "gli atti omosessauli, non l'omosessualità, sono sbagliati".
Alla fine il democratico McAuliffe l'ha spuntata sul collega repubblicano con il 47% dei voti.
[2]Le elezioni riguardavano solamente la scelta del Governatore e non quindi il rinnovo dell'Assemblea Generale, che quindi rimane repubblicana (Camera dei Delegati: 67 Rep - 33 Dem; Senato: 20 Rep - 18 Dem). A breve comunque dovranno tenersi l'elezioni per due seggi del Senato che sono rimasti vacanti a causa della nomina di due senatori nel governo di McAuliffe; c'è la forte possiblità che in quei due collegi elettorali, vengano eletti due nuovi senatori democratici, portando un pareggio all'interno dell'assemblea (20-20). In caso di pareggio il Vice Governatore, uno dei due ex-senatori, potrà partecipare alla votazione aggiungendo il suo voto a quello del senato (tie-breaking vote).
[3]All'Assemblea Generale sono state presentate diverse proposte di legge volte ad espungere dall'ordinamento il divieto costituzionale al matrimonio egualitario (anche unioni civili e legilsazione favorevole alle coppie non sposate) oppure volte ad estendere protezioni in base all'orientamento sessuale e all'identità di genere in campo lavorativo.
[4]Il caso Boistic v. McDonnell, uno dei tanti casi volti a dichiarare l'incostituzionalità dei divieti al matrimonio egualitario, verrà ascoltato per la prima volta il 30 di questo mese.
Nessun commento:
Posta un commento