UPDATE 7:47 Secondo Scotusblog le autorità dello Utah si stanno interrogando sul destino delle circa 950 coppie che si sono sposate.
Oggi la Corte Suprema Americana ha emesso quest'ordine relativo al caso Herbert v Kitchen, sospendendo il dispositivo della sentenza e quindi impedendo alle coppie gay e lesbiche che vollesero d'ora in poi richiedere le licenze matrimoniali di farlo.
L'ordine arriva dalla Corte, non si sa se intera o divisa, ma comunque come previsto la Giudice SOTOMAYOR ha comunicato alla Corte il caso e quindi ha deciso. E' da ricordare che i matrimoni da poco contratti sono validi e il caso è ora in appello, alla Corte d'Appello del 10° Distretto.
La fase in appello verrà celebrata il più veloce possibile e se la corte d'appello deciderà in modo diverso dal giudice SHELBY, allora i matrimoni contratti nel lasso di tempo 20 dicembre- 6 gennaio saranno resi invalidi, ma sarà comunque possibile una richiesta alla Corte Suprema, che sicuramente accetterà per finalmente raggiugere la questione di costituzionalità del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Comunque dovremmo aspettare altre decisioni in altri casi perchè la Corte si decida a giudicare, anche se è ipotizzabile una decisione già il prossimo anno.
UPDATE: Un commento a caldo
Con l'ordine emesso oggi, la Corte, proprio perchè nessun Giudice si espresso in modo negativo (in realtà non ci è dato saperlo), ha voluto secondo, Lyle, cedere la parola alle Corte Federali, che quest'anno saranno impegnate a trovare persuasiva una delle due parti (pro-gay o anti-gay) e quindi quando altre corti avranno deciso, la Corte potrà raggiungere finalmente la questione delle nozze gay nel suo completo (infatti, nella decisone Hollingsworth v Perry, caso California, la Corte si era fermata su questioni procedurali, impedendole di raggiungere la questione).
Oltre al caso Utah, ci saranno il caso Michigan (DeBoer v Snyder) e quello Pennsylvania (Whitewood v Corbett) che rispettivamente a febbraio e giugno cominceranno, mentre è possibile un giudizio sommario nei casi Virginia.
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